29 MAGGIO 2019
I vigneti precoci sono in fioritura già da qualche giorno.
DIFESA
PERONOSPORA
Mi sono stati segnalati telefonicamente diversi casi di attacchi in atto, soprattutto a carico di grappoli, nel vastese e nell’ortonese.
Io personalmente non ho riscontrato, fino a sabato u.s., nessuna infezione sulle vigne che abitualmente visito nei miei giri settimanali.
Tenendo conto che le condizioni climatiche di questi giorni sono favorevoli allo sviluppo della malattia si raccomanda la massima attenzione nel trattare nei tempi e nei modi giusti utilizzando i prodotti fitosanitari idonei al caso.
- Sui vigneti sani e sui quali sono stati effettuati adeguati trattamenti preventivi possono essere utilizzati:
– prodotti di contatto:
- rame (AIRONE EXTRA – MOLLER HI BIO – COBRE NORDOX);
– prodotti sistemici in miscela con prodotti di contatto:
- metalaxyl – M + folpet (MIDAURIL COMBI);
- metalaxyl – M + mancozeb (TANGO MZ);
- metalaxyl – M + rame (CUMETA FLOW).
- Sui vigneti con sospetti infezioni in atto e/o con evidenti sintomi di presenza della malattia utilizzare:
– miscele di prodotti citotropici e/o sistemici locali con prodotti di contatto:
- rame e cymoxanil (CIMOTER RAME WG – VIPITEC R WDG);
- dimetomorf e folpet (QUANTUM F);
- dimetomorf e metiram (FORUM TOP);
- valifenalate e mancozeb (VALIS M);
– dimetomorf e zoxamide (PRESIDIUM ONE).
Nei casi a rischio ed in previsione del perdurare del tempo umido e piovoso è bene aggiungere un antiperonosporico sistemico con effetto stimolante le autodifese naturali della vite, come:
- fosfonato di potassio (CENTURY SL);
- fosetil alluminio (CONTENDER 800)
OIDIO
In funzione dei tempi di efficacia nonché delle temperature aggiungere al trattamento antiperonosporico uno dei seguenti antioidici:
- zolfo bagnabile (THIAMON 80 PLUS – MICROTHIOL DISPERSS – TIOLENE);
- spiroxamina (VELIERO 500 EC);
- fluxapyroxad (xenium) (SERCADIS);
- tetraconazolo (DOMARK 125).
DOSI: rispettare quelle in etichetta.
INTERVALLO DI SICUREZZA: tenere conto di quello dei vari formulati.